Prepararsi a regnare con Cristo (Introduzione)

Derek Prince
*First Published: 1994
*Last Updated: dicembre 2025
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"Non sapete che i santi giudicheranno il mondo?" (1 Corinzi 6:2)
Dio ha un duplice scopo nel redimerci. Nel suo aspetto negativo, Egli desidera salvarci dall'inferno, motivo per il quale dovremmo essere eternamente grati; considerando il lato positivo, invece, Lui vuole preparare per Sé un popolo, che condividerà il trono con Cristo.
This is the first in a series of three teaching letters that explore the purpose of preparing to reign with Christ.
Prima di continuare a leggere, soffermatevi un momento a considerare che cosa significhi per voi personalmente, come cristiani, il fatto che vi prepariate a regnare eternamente con Cristo. Da parte nostra, Ruth e io abbiamo scoperto che lo Spirito Santo sta ponendo un'enfasi sempre maggiore sulla preparazione per il nostro destino nell'eternità.
Promesse di regnare
"In verità vi dico che nella rigenerazione, quando il Figlio dell'uomo siederà sul trono della sua gloria, anche voi che mi avete seguito siederete su dodici troni, a giudicare le dodici tribù d'Israele". (Matteo 19:28)
“E chi vincerà e conserverà le mie opere fino alla fine, a lui darò potere sulle nazioni: Egli le governerà con una verga di ferro; come i vasi del vasaio saranno fatti a pezzi.” (Apocalisse 2:26-27)
Prepararsi a regnare
A motivo della meravigliosa responsabilità di regnare con Cristo, siamo tenuti a prepararci diligentemente. Non è sufficiente affermare semplicemente di essere ‘nati di nuovo’. Di seguito sono elencati alcuni requisiti principali.
1. 1. La perseveranza
“Ma voi siete quelli che hanno continuato con Me nelle Mie prove. E vi concedo un regno, proprio come il Padre mio ne ha concesso uno a me, affinché possiate mangiare e bere alla mia tavola nel mio regno, e sedere su troni a giudicare le dodici tribù d'Israele». (Luca 22:28-30)
Molte persone iniziarono come discepoli di Gesù, ma solo dodici rimasero con Lui fino alla fine, e soltanto loro furono ritenuti degni di regnare con Lui su Israele.
“Perché se siamo morti con lui, con lui anche vivremo. Se perseveriamo, anche noi regneremo con lui». (2 Timoteo 2:11-12a)
Se vogliamo condividere l'esaltazione di Cristo, dobbiamo innanzitutto condividere anche la sua morte e poi continuare con perseveranza fino alla fine, attraverso molte prove.
2. La mitezza e la povertà di spirito
“Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli”. (Matteo 5:3)
"Beati i mansueti, perché essi erediteranno la terra". (Matteo 5:5)
Dio non offre il Suo regno a coloro che sono arroganti o presuntuosi, ma solo a quelli che riconoscono di essere totalmente indegni di tale onore. Anna, la madre di Samuele, dichiarò nel suo canto di trionfo:
"Egli [Dio] solleva il povero dalla polvere e solleva il mendicante dal mucchio di cenere, per collocarli tra i principi e far loro ereditare il trono della gloria". (1 Samuele 2:8)
Mille anni dopo, la Vergine Maria - in un canto di trionfo ancora più solenne - proclamò la stessa verità:
"Ha deposto i potenti dai troni ed ha esaltato gli umili". (Luca 1:52)
3. La purezza
“Cristo... ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni azione illegale e purificare per sé il suo popolo speciale, zelante per le buone opere.” (Tito 2:14)
Le persone che Cristo ha riconosciuto come Sue, sono quelle che ha redento da ogni azione illecita e purificato per Se stesso.
Tuttavia, questo processo di purificazione ha due facce: una divina, l'altra umana. In 1 Giovanni 3:3, l'apostolo parla della nostra speranza di essere trasformati a immagine di Cristo al Suo ritorno, poi, però, aggiunge: "E chiunque ha questa speranza in lui, si purifica com'egli è puro". Cristo purificherà solo coloro che rispondono purificando se stessi. Inoltre, Dio ha un solo standard di purezza: "... così come Egli [Gesù] è puro".
Prima Pietro 1:22 ci dice come possiamo purificare le nostre anime: "... obbedendo alla verità per mezzo dello Spirito", con il risultato "di un sincero amore per i fratelli". L'anima purificata è un'anima piena d'amore.
4. L’amore per la verità
Fu con l'inganno che Satana indusse Adamo ed Eva alla ribellione contro Dio, e da allora questa è stata la sua arma principale contro l'umanità. In Apocalisse 12:9 egli viene chiamato: "quel serpente antico... che seduce il mondo intero".
In 2 Tessalonicesi 2:9-11 Paolo avverte che questa tattica satanica troverà la sua massima espressione nell'anticristo, il quale ingannerà con segni e prodigi bugiardi tutti coloro che "non hanno ricevuto l'amore della verità".
Ecco, dunque, la nostra unica protezione: ricevere l'amore per la verità. Tutti coloro che lo rifiutano non saranno semplicemente ingannati da satana; Dio stesso manderà loro una grande inganno.
L'amore per la verità non è la semplice conformità ad un codice religioso, per quanto ‘ortodosso’ possa essere. Non significa nemmeno leggere la Bibbia e avere ‘un tempo di meditazione’ ogni giorno. Esso richiede un impegno totale, e senza riserve, nel credere ed obbedire alla Parola di Dio, un impegno che escluda ogni forma di compromesso.
Al tempo di Gesù, molti ebrei riconobbero che Egli era il Messia ma, per paura delle autorità religiose, non lo ammisero: "poiché amavano più la lode degli uomini che quella di Dio" (Giovanni 12: 43). Questa è l'essenza del compromesso. Ognuno di noi deve chiedersi: “Che cosa ha più importanza per me: l'approvazione di Dio... o quella dell'uomo?”.
In Proverbi 23:23 Salomone consiglia: "Compra la verità e non venderla...". La verità non si ottiene a buon mercato. Richiede molto tempo dedicato alla preghiera e allo studio delle Scritture, seguito dall'applicazione pratica di esse nella nostra vita quotidiana. Deve avere la priorità rispetto alle molte forme di intrattenimento a buon mercato, offerte dalla nostra cultura secolare. È un impegno che dura tutta la vita.
Veniamo anche avvertiti di non vendere la verità. Possiamo essere tentati di acquistare popolarità al prezzo della verità, tralasciando le ‘parole dure’ di Gesù e presentando un Vangelo che non richiede sacrifici, ma promette di farci intraprendere una via facile nella vita. Tuttavia, questo smentisce l'ammonimento di Gesù: "Stretta è la porta e angusta è la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano" (Matteo 7:14).
Se siete seriamente intenzionati a condividere il regno di Cristo, permettetemi di suggerirvi di leggere più volte, e con attenzione, i brani delle Scritture che ho citato sopra, e di considerare come ognuna si applichi alla vostra vita. Se lo Spirito Santo vi mostra le aree in cui siete carenti, chiedete il Suo aiuto per apportare i cambiamenti necessari. In questo modo potrete trasformare l'anno che vi sta davanti, in uno di crescita e pienezza.
Codice: TL-L002-100-ITA